LA PRIMA SETTIMANA

Ciao a tutti,

pochi sanno quanto sia difficile abbandonare le proprie certezze, i propri affetti per catapultarsi in un mondo dove ogni cosa è nuova e ogni giorno è una scoperta. Anche le cose che solitamente ci sembrano banali nella nostra comoda casa dove abbiamo ogni bene possibile a disposizione, diventano spesso difficili da raggiungere, ma una volta raggiunte danno uno stimolo ad andare avanti e a migliorarsi sempre di più. Penso che nella vita ciò che ci costa più fatica e sacrificio sia anche ciò che ci riempie il cuore di soddisfazione. Non dico che ciò che è facile sia necessariamente negativo, ma, anche se non mi è ancora chiaro il perché, le mie scelte son quelle che si rivelano sempre le più difficili da realizzare.

Ripenso a quando 4 anni fa sono partita in Erasmus a Valladolid, non conoscevo nemmeno la lingua, o meglio avevo fatto un corso intensivo di 60 ore, e parlavo solo al presente perché non ci avevano spiegato gli altri tempi verbali, non sapevo cucinare e nemmeno accendere una lavatrice. Eppure, se ora sono qui a scrivere queste cose è perché ce l’ho fatta, e posso dirlo con orgoglio.

Mi appiglio a questi pensieri felici, un po’ come quando Peter Pan deve riuscire a volare, per poter superare lo scoglio di questa prima settimana qui a Valencia, dove finora, su una valanga di persone che ho incontrato ne ho beccato solo due carine e disponibili, e mi sono scontrata con una serie di problematiche spesso anche rognose, come ad esempio il NIE, di cui parlerò in seguito.

Oggi, in particolare, sento il peso della solitudine perché l’unica persona amica che mi ha accompagnato qui, ovvero mia mamma, è partita poco fa con destinazione casa. Anche ora che scrivo queste righe non posso frenare le lacrime che scorrono sulle mie guance. Da un lato sono felice di essere qui perché è quello che desidero da tanto e dall’altro sono triste perché tutte le persone che amo sono lontane. Non posso fare a meno di chiedermi se ho fatto la scelta giusta, ma poi penso che in fondo sono solo due anni e che una volta fatto, avrò aggiunto un altro pezzo del puzzle della mia vita, un altro tassello di cui essere orgogliosa.

Per il momento è tutto.

Un abbraccio

Robi

photo Mauronster

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Time limit is exhausted. Please reload CAPTCHA.