BIOngiorno a tutti,
mi siete mancati, ma ho atteso a lungo prima di condividere questa ricetta con voi perché volevo testarla a lungo prima di condividerla qui’ sul blog.
Ormai sono diventata una stoica e già da diverso tempo ho abolito il bagnoschiuma dal mio bagno, ma siccome so che non tutti riescono a rinunciarci facilmente, nemmeno il mio papà è riuscito a rinunciare alla tentazione di rovesciarsi addosso ettolitri di questo adorabile liquido denso dai profumi più improbabili, ho deciso di cimentarmi con la preparazione di un bagnoschiuma più bio possibile. Dico più bio possibile perché è giusto che sappiate che i tensioattivi non crescono sugli alberi, ma sono frutto di un processo chimico che avviene in laboratorio. Premetto che non necessariamente tutto ciò che viene prodotto in laboratorio sia un qualcosa di negativo, anzi spesso si riproducono in laboratorio sostanze che prima venivano ottenute dagli animali (ad esempio il rosso dalla cocciniglia). Tuttavia l’impatto ambientale di queste sostanze, per quanto approvate da Ecocert, è sempre alto nonostante siano ottenuti a partire da oli vegetali. Mi sembra importante fare queste considerazioni per permettere ad ognuno di voi di scegliere cosa utilizzare. Resto del parere che la soluzione più ecologica per lavarsi sia quella di usare il sapone naturale autoprodotto o le farine, metodo che purtroppo non tutti amano e di cui ho parlato in questo post e in quest’altro!
Detto questo, ho effettuato una serie di scelte che mi hanno portato alla ricetta che vi propongo oggi. E’ una ricetta semplice che potrete preparare in poco tempo. Ci vogliono quattro tensioattivi diversi e ammetto che la spesa sia abbastanza alta se la rapportiamo ai prezzi dei bagnoschiuma che troviamo al supermercato. Tuttavia, questi prodotti non sono minimamente paragonabili a quello che riuscirete a creare con le vostre mani seguendo questa ricetta, provare per credere!
Tutti i tensioattivi che ho utilizzato sono della Farmacia Vernile, e ve li straconsiglio perché sono ottimi prodotti. Anche la fragranza che ho scelto è di Vernile ed è ottima, sa proprio di pulito ed è una profumazione fresca e delicata.
Ingredienti per 100 g di prodotto:
FASE A
Acqua 10,4 g;
Fruttosio 38 g;
Glicerina 4 g.
FASE B
Sodium Lauroyl Sarcosinate 20g;
Lauryl glucoside 10 g;
Coco glucoside & Gliceryl Oleate 7 g;
Sodium olivamphoacetate 10 g;
FASE C
Cosgard 0,6 g;
Acido lattico q.b. (circa 50 gocce);
Fragranza Polvere di stelle di Vernile 5 gocce.
Preparazione:
Pesate in una ciotola di vetro o di ceramica l’acqua e il fruttosio e pesate separatamente i tensioattivi e versateli in un altro recipiente. Tenete conto che entrambi i contenitori dovranno andare nel microonde, per cui i recipienti metallici sono banditi.
Scaldate separatamente le due fasi finché entrambe non saranno perfettamente sciolte. I tempi variano in base al microonde che possedete; il mio è prenuragico per cui impiega circa 3 minuti.
Versate la fase A nella fase B e mescolate finché le due fasi non saranno perfettamente amalgamate. A questo punto aggiungete la glicerina e mescolate ancora.
Lasciate raffreddare per circa 10 minuti, poi aggiungete il conservante e misurate il ph. Aggiungete l’acido lattico per arrivare ad un ph compreso tra 5 e 5.5. Serviranno circa 50 gocce di acido lattico, e noterete che il bagnoschiuma si addenserà ancora di più.
Aggiungete la fragranza Polvere di stelle di Farmacia Vernile e imbottigliate il vostro bagnoschiuma. Potete usare bottiglie di vetro che poi potrete sterilizzare per riutilizzarle oppure recuperare flaconi di altri bagnoschiuma o shampoo.
Essendoci il fruttosio, che ha la funzione di rendere indisponibile l’acqua affinché proliferino i batteri, avrei potuto omettere il conservante, ma non ho voluto rischiare.
Un’altra piccola considerazione: se volete riempire una bottiglia da 250 ml dovrete preparare 300 g di bagnoschiuma.
Spero che questa ricetta vi sia utile e che possiate sbizzarrirvi nel creare il vostro bagnoschiuma naturale fai da te.
Buon bagno!
A presto!
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