LA MIA CASA

Ciao a tutti,

definire casa il mini appartamento in cui abito per il momento mi viene un po’ in salita! Diciamo che più che somigliare a una casa somiglia a una stanza d’albergo con in più un mobile cucina.

In realtà è un’unica stanza che funge da camera da letto e soggiorno con un bagno, che in proporzione è davvero grande (c’è persino il bidè) e un mobile cucina all’ingresso. Tutto questo in 38 mq coperti più un balconcino.

Il miniappartamento l’ho trovato con arredi basici, ovvero un letto, due comodini, una scrivania con una cassettiera, due mensole, un armadio a muro, due sedie, un mobile cucina e chiaramente tutti gli arredi del bagno. Io per il momento ho aggiunto solo una lampada perché la zona dove mangio era molto buia, ma a breve aggiungerò un altro tavolino e due sedie che potrò sistemare d’estate nel balconcino e d’inverno vicino all’ingresso così da non dover spostare in continuazione il pc da un tavolo all’altro.

Quando sono arrivata non c’era nessun tipo di stoviglia, quindi ho dovuto comprare tutto, piatti, bicchieri, tazze,tazzine, pentole, asciugamani, lenzuola. Tutte cose che, ovviamente, mi riporterò a casa alla fine del master! Ho dovuto comprare anche un materasso gonfiabile per ospitare mia mamma, e il primo che abbiamo preso si è sgonfiato durante la notte con me sopra, e mi sono ritrovata letteralmente per terra tutta indolenzita!! Ovviamente l’abbiamo riportato al negozio e ce ne hanno dato un altro, che stavolta funziona!

Mi ricorda un po’ il film di Renato Pozzetto in cui un ragazzo va a vivere in città e il suo appartamento è talmente piccolo che ogni cosa ha più di una funzione! Nonostante sia abituata a spazi ben diversi, vivere in un posto del genere non è così male, anche perché le pulizie si fanno davvero in un attimo e poi perché, essendo sola, posso gestire meglio tutto. Ho scelto questo tipo di sistemazione per evitare di dover lottare per qualsiasi cosa con persone sconosciute e perché so per esperienza personale che se anche due coinquilini su tre sono fantastici ce ne sarà sempre uno che ti farà dannare. In questo modo posso scegliere se starmene da sola per conto mio o se uscire e vedere altre persone. Naturalmente questa scelta ha anche dei lati negativi, nel senso che a volte un po’ deprimente rientrare a casa e non trovarci nessuno con cui scambiare quattro chiacchiere, ma si sa che ogni medaglia ha due lati. Cercherò di stare a “casa” il meno possibile, soprattutto ora che iniziano le lezioni, sono emozionatissima!

Vi terrò aggiornati!

Robi

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