Ciao a tutti,
da qualche tempo a questa parte mi sto interessando di cosmetica ecobio. Premetto che sono più le cose che non so di quelle che so, e che mi sto addentrando in questo mondo in punta di piedi, nel senso che non mi ci sto buttando a capofitto!
(Ehm, questa foto agghiacciante testimonia il mio amore per la maschera al cacao amaro e yogurt!!!)
Finora mi sono dedicata a quei prodotti freschi da fare al momento dell’utilizzo, come il bagnoschiuma senza schiuma, ovvero un intruglio di farina di ceci, farina di cocco, miele e olio d’oliva, la crema doccia all’avena, sempre a base di farina, che, nonostante agli inizi siano abbastanza scomodi, soprattutto per l’odoraccio della farina di ceci e per la necessità di prepararli ogni mattina, a lungo andare danno molti benefici. A me, ad esempio, hanno aiutato parecchio ad attenuare delle macchie sulla pelle e ad avere la pelle liscissima, come quella del culetto di un bambino! Anche la crema alla lecitina di soia mi è piaciuta un sacco!!
D’estate ho smesso di usarli, si sa in questo periodo ci si doccia molte volte al giorno e questo sistema non è proprio comodissimo, e poi dato l’effetto scrub delle farine non vorrei rovinare l’abbronzatura, ottenuta faticosamente (che fatica sdraiarsi al sole e lasciarsi coccolare dalle onde!!!) e con litri di protezione solare 50 plus nonostante abbia una pelle media (questo grazie al ricordo di un eritema solare che mi venne da ragazzina e che non mi faceva dormire la notte a causa del prurito).
Detto questo, vorrei fare un’altra precisazione. Siccome detesto buttare i prodotti a metà, so cercando di consumare le varie creme, bagnoschiuma, ecc ecc, per poter arrivare a produrre da sola ciò di cui ho bisogno. Che poi in realtà, non è che abbia bisogno di chissà cosa, semplicemente di una crema corpo, una crema viso, burro cacao, deodorante e struccante. Questo è il mio obiettivo. Non mi interessa, per ora, produrre bagnoschiuma e nemmeno makeup, ne possiedo in quantità industriali e penso di poter campare tutta la vita senza dover ricomprare ombretti e blush!!! Ovviamente questo non è vero perché anche queste cose hanno una data di scadenza, che ho scoperto grazie a Clio, altrimenti sarei rimasta con la convinzione di poterli dare in eredità alle mie future nipoti!
Dunque, ho preparato una lista delle materie prime di base di cui penso di aver bisogno, e qui entrate in gioco voi che mi seguite; sono sicura che tra voi ci sia qualcuno molto più esperto di me che possa darmi dei consigli su come migliorare questa lista, aggiungendo o togliendo qualcosa.
Lista:
Oli essenziali:
- limone;
- arancia dolce;
- cannella;
- albero del tè;
- menta peperita;
- lavanda.
Oli vegetali:
- olio di jojoba;
- olio di rosa mosqueta;
- olio di ricino.
Burri e cere:
- burro di karitè;
- cera d’api.
Emulsionanti:
- olivem 1000 (se ho già la lecitina di soia mi servirà davvero?).
Argille:
- argilla verde (ho già la bianca, questa mi servirebbe per fare impacchi drenanti).
Varie:
- glicerina vegetale;
- acido lattico;
- cosgard;
- vitamina E.
Attivi:
- acido ialuronico;
- provitamina b5;
- allantoina;
- caffeina.
Cosa vi sembra? C’è troppa roba o secondo voi è troppo poca?
Aspetto i vostri suggerimenti.
A presto!
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